Umidità sempre sott’occhio

n°154 agosto/settembre 2009

Partiamo da questo numero di Yacht Digest con una nuova rubrica dedicata al restauro fai da te.

Si fa presto a dire una bella barca di legno, come questa magnifica imbarcazione di 6 mt, tipica delle spiagge negli anni 30 e 40.  La sua origine è la ricerca della velocità, tanto da farne una classe.
Costruzione di gran qualità con selezione dei legni e passione. Allora si usavano molti chiodi e viti, tante mani di coppale (o flatting) e poi un posteggio ben ventilato e protetto. Così è arrivata ai nostri giorni. Socchiudendo gli occhi si trovano analogie con gli attuali scafi VOR (Volvo Ocean Race).
Prua dritta, bordo basso, poppa larga e potente, carena quasi piatta con una deriva importantissima per farla muovere al primo alito di vento e planare con venti appena sostenuti. Un cocktail irresistibile.
Il legno a parità di peso è tre volte  più resistente dell’acciaio. Per avere queste caratteristiche deve essere asciutto (stagionatura prima della lavorazione), privo di marciume e parassiti. Per mantenerlo così, una volta portata l’umidità relativa a valori eguali o inferiori al 12 o 15% (a seconda del Registro) si incolla, protegge e si stucca con la resina epossidica come C-Systems 10 10 CFS e i suoi Additivi.
CFS: “Completely Free Solvent”, completamente privo di solventi. Questa è la caratteristica saliente unita alla qualità del prodotto. Le vernici, gli smalti, gli stucchi a “ferro o metallici” (quelli fatti con il poliestere), oleosintetici, contengono solventi che evaporano, formano porosità, ritirano di volume e tendono a staccarsi.
E’ da qui che l’umidità viene nuovamente assorbita facendo perdere al legno le qualità meccaniche che aveva all’inizio del lavoro, attacca i metalli (chiodi, viti, tiranti), forma gli ossidi che allentano la struttura.
Il legno con umidità relativa intorno al 50%, perde oltre il 60% delle sue proprietà meccaniche. Un paragone?
Gomme nuove per l’auto ma gonfiate… a 1,4 invece che 2,2 bar come normalmente richiesto!
Siate certi che gli artigiani che hanno costruito la vostra barca se avessero avuto a disposizione le attuali tecnologie ne avrebbero fatto uso totale.
Lo SKINDER per il controllo del tasso di umidità relativa, il C-Systems 10 10 CFS (anche in versione UV Protection) la linea SPINNAKER Yacht Varnish, tra cui la tecnologia COD (Coat Over Dry – mano su asciutto senza carteggiare) sono indispensabili per il miglior risultato.