Rifacimento dell’albero di legno

Redazionale redatto per “Arte Navale”, luglio 2015

Nei cantieri navali, una volta, era facile vedere la costruzione dell’albero.

Ogni cantiere aveva i suoi segreti e proprie abilità di costruzione per renderlo più leggero e performante.

Col passare degli anni anche su molte barche in legno sono stati montati alberi in alluminio e ora sono pochi i cantieri che sono in grado di accettare l’incarico di costruire alberi in legno.

L’avvento delle resine epossidiche, come il 10 10 CFS, ha sostituito gli incollaggi tradizionali. Anche per il mantenimento della parte cava, dove passano le manovre e l’impianto elettrico la protezione viene fatta col 10 10 CFS prima di chiudere definitivamente lo “scatolato”, così come la base dell’albero.

Recentemente al Cantiere è stato commissionato il rifacimento di un albero di oltre 30 metri. Costruito in Douglas e studiate le sezioni, si sono fatte le palelle per raggiungere in lunghezza le quote necessarie. Successivamente, lavorando con piallina elettrica e l’intramontabile pialla e pialletto a mano, si è cominciata ad avviare la forma alle sezioni richieste.

Successivamente con carta vetrata montata su un morale di legno di circa un metro sono state tolte le piccole spigolature della piallatura per poi passare a carte più fini che rendono l’albero pronto per la prima mano di protezione.

Un altro Artigiano, per la costruzione di due alberi (lunghezza oltre 12 metri), ha realizzato, per ognuno, due rettangoli pieni di legno impalellato che una volta uniti formeranno precisamente il diametro dell’albero.

In questo caso, la modellazione, la cavità interna per alleggerire la struttura dove dovranno passare i testimoni e l’impianto elettrico, sono stati fatti a controllo numerico; così come la forma e la rastrematura verso l’alto sono state gestite dalla macchina computerizzata.

La destinazione di questi due alberi è quella di portastrumenti, fanali di navigazione, radar ecc.

La protezione interna prima dell’assemblaggio è stata fatta con 10 10 CFS e poi aggiungendo, dopo l’impregnazione l’Addensante n° 2 per rendere più performante l’incollaggio.

Il primo albero fa bella mostra di sé su una goletta atlantica, gli altri due sono stati montati su una navetta vintage di oltre 30 metri stile primi ‘900.