Raccomandazioni di sicurezza

per lavorare meglio

Articoli di uso quotidiano in casa riportano simboli di rischio e pericolo con richieste di attenzione durante l’uso. Le nostre confezioni riportano i rischi del materiale contenuto. REACH è l’acronimo del Regolamento per la Registrazione, Valutazione e Autorizzazione delle sostanze chimiche, in vigore dal 1° giugno 2007.

Alcuni soggetti sviluppano allergie nei confronti di determinate sostanze. L’allergia è un’alterata e spontanea reattività dell’organismo a certe sostanze. Se si ha questo disturbo è quasi certo che anche nel futuro un minimo contatto o inalazione riprodurrà il problema. È indispensabile ricorrere sempre a cure mediche per circoscrivere questo fastidio.

Lavorare in ambiente ben ventilato. Proteggersi con una maschera respiratoria adatta contro vapori e polveri. Un vecchio detto consiglia di bere un bicchiere di latte intero (non magro o parzialmente scremato) prima di iniziare queste fasi di lavorazione. Indossare abiti comodi e adatti per il lavoro, proteggersi le mani con guanti monouso e se necessario guanti resistenti ai solventi.

In caso di contatto con gli occhi e le mani, lavare abbondantemente con acqua corrente e rivolgersi, se necessario, al medico mostrandogli l’etichetta della confezione. Pulirsi le mani da vernici o resine con un solvente… è sbagliato sia alla fine che durante il lavoro.

Questo perché una parte del prodotto viene via, ma una parte diluita e sottilissima, si insinua sotto le unghie e nell’epidermide dove sta per giorni e giorni. Acqua tiepida e un pezzo di sapone da bucato vanno molto, molto meglio. Evitare di fumare e mangiare sul posto di lavoro e durante l’uso dei prodotti. Lavarsi sempre le mani prima di andare alla toilette. È altrettanto importante usare attrezzi elettrici ben protetti, senza fili scoperti.

Per la buona riuscita del lavoro, nel periodo invernale, si faccia molta attenzione alle temperature del prodotto che stiamo usando (evitando l’inerzia termica accumulata durante la notte) e alla temperatura del supporto stesso (la parte che vogliamo proteggere o pitturare).

Per ovviare, molte volte è sufficiente un phon ad aria calda, un termo-ventilatore o un termosifone ad olio per riscaldare moderatamente e omogeneamente. Mantenere, con rapidi passaggi di aria calda, le condizioni necessarie per una buona essiccazione. A questo scopo le lampade al quarzo risolvono alla grande cento e più problemi. Controllate il punto di rugiada. Prestare attenzione ai diluenti perché quantitativi non corretti o non idonei possono causare inconvenienti di lavoro. Assicurarsi sempre che le superfici siano pulite, prive di grasso, cere o paraffine.

Nell’uso delle resine epossidiche, nel dubbio di quanto tempo sia passato dall’applicazione o per la presenza di tipica untuosità superficiale (blushamine), è indispensabile dare una carteggiata intermedia dopo aver spugnato la superficie o meglio ancora carteggiare a bagnato. È importante che il prodotto giusto vada al posto giusto. Le nostre confezioni recano consigli di applicazione e la loro destinazione, nel dubbio, una telefonata al Rivenditore o ai nostri uffici e saremo sempre con te dalla parte della tua barca.