Quali sono le differenze essenziali tra massello e compensato?

Nel massello, c’è disuguaglianza (anisotropia) tra resistenza lungo la linea della venatura e trasversalmente alla vena stessa.

La resistenza nel senso della vena è circa 10 volte maggiore che nel senso trasversale.

Il compensato sfrutta il legno in strati sottili, ognuno dei quali incollati e orientati in direzioni diverse per “compensare” (da qui il nome) gli sforzi applicati da ogni direzione.

Quindi un buon compensato di mm 5, 7, 9… strati, avrà una rappresentazione delle fibre che “compensano” l’anisotropia, caratteristica naturale della fibra del legno.