Protezione Cecchi

Lo “spessore” della protezione e il calore del colore
Anno 9 n°47 – aprile/maggio 2008

Quando sui legno si applica lo smalto di finitura o la coppale, si deve fare riferimento allo spessore finale di questi due trattamenti protettivi.

Sono queste “pelli” che si beccano tutti gli stress, gli shock e l’inquinamento atmosferico.

Lo smalto viene applicato su stuccatura e sottofondo seguito da una accurata levigatura, mentre la vernice coppale direttamente su legno ben preparato.

Primo fattore importante è la qualità del legno, con particolare riguardo alla stagionatura e all’accuratezza della lavorazione.

I registri chiedono umidità relativa, eguale o inferiore al 12 -15% (misurabile con lo SKINDER), altrimenti sotto il sole il legno “spacca”; in più per la coppale, deve essere anche bello.

La coppale, a parità di qualità e spessore, è sempre più delicata e meno duratura dello smalto.

La stessa irradiazione solare ha su un legno protetto con smalto o verniciato a trasparente valori differenti. Una superficie bianca esposta al sole ha una temperatura di 34°C, nera 66°C. Il legno a coppale, secondo l’essenza (chiara per frassino, abete, spruce, e scuro per teak, mogano, sipo ecc.. ) con la stessa temperatura di riferimento dell’aria (27°C) arriva fino oltre 50°C.

Uno smalto applicato su legno ha sempre un fondo di stucco e le particelle di colore con cui è formulato (dal biossido di titanio per il bianco e colori chiari, paste coloranti e pigmenti per gli scuri) garantiscono miglior caratteristiche di resistenza a graffi, abrasioni e colpiture.

La protezione del legno a coppale, generalmente consiste in una prima mano diluita (o una mano di fondo di resina epossidica come il C-Systems 10 10 CFS), a cui fanno seguito un numero consistente di mani per formare lo spessore “caramellato” che protegge e valorizza la parte più estetica della nostra barca (da 8 a 10 mani per legni nuovi o riportati a nuovo, 2 o meglio 3 nella manutenzionae annuale).

La tecnologia COD che ha SPINNAKER Gold Fashion (Coat Over Dry – mano su asciutto senza carteggiare) oltre ad eliminare la fatica e il tempo di questa lavorazione intermedia con notevole risparmio di tempo, evita tutti i possibili danni (abrasione troppo profonda, lisatura spigoli, rottura film ecc .. ).

Una mano di coppale, ha uno spessore medio a umido (wet film) di circa 50 micron. Asciutta (dry film) si riduce di circa il 50%, quindi a 25 micron. Lo smalto ha valori più alti.

Nove mani di coppale, di cui la prima diluita e carteggiata (oppure C-Systems 10 10 CFS) formano circa 210 micron. Con la carteggiatura tra mano e mano dovremmo considerare il 30% in meno.

Per lo smalto si parte sempre con C-Systems 10 10 CFS, stucco, primer e 2 o 3 mani a finire. Da 500 a 900 micron totali lo spessore dello smalto non arriva complessivamente a 100.