Le applicazioni del Core Bond

Sistema epossidico, colabile, per la ristrutturazione della parte interna delle coperte in vetroresina, per riempiere e ristrutturare i timoni in vetroresina, per riempire e strutturare gli omega e i longaroni espansi nelle costruzioni in vetroresina e per tutti i lavori dove sia necessario dare nuova struttura alle parti costruite in sandwich che mostrano segni di stanchezza o distaccamento.

C-Systems CORE-BOND ha un peso specifico di 0,93 quando miscelato.

Il rapporto di miscelazione, in peso, é 100 + 25.

Il tempo di utilizzo, quando miscelato e alla temperatura di 20°C é circa 2 ore. Temperature più basse allungano al durata, più alte la riducono. Non lavorare sotto i 10°C o sopra i 30°C. Se necessario usare accurate attenzioni operative.

C-Systems CORE-BOND versato nell’intercapedine va a colmare e “baciare” perfettamente tutte le parti, aderendo perfettamente anche alle superfici che mostrano evidenti segni di umidità. CORE-BOND penetra in ogni piccolo interstizio e apertura congiungendo con una nuova forza le parti e ristrutturando con carichi di resistenza come quando era nuova e forse anche di più.

Per l’applicazione di CORE-BOND nel sandwich delle coperte é opportuno delimitare, battendo e misurando l’eventuale umidità interna con lo strumento SKINDER , la zona di intervento, calcolare la distanza tra le due ”pelli” e calcolare il volume che si deve riempire. E’ poi indispensabile pratica dei fori (possibilmente nella parte lucida dove non c’é la stampata antiscivolo) con diametro almeno di 15 mm. attraverso i quali con un ferro a “L” (l’impugnatura per il rullo va benissimo) farlo passare e girarlo per frantumare la parte distaccata (nel caso di balsa molte volte completamente marcita) e poi eliminare i residui con un aspirapolvere. A questo punto, con la parte pulita (in caso di presenza di forte umidità interna aspettare qualche giorno per una buona asciugatura) è possibile versare il

C-Systems CORE-BOND e ricostruire completamente tutta la parte con tutta la resistenza strutturale necessaria.

Il lungo tempo di pot-life (durata della miscela) consente al CORE-BOND di avere una azione invasiva nei più piccoli spazi e congiungerli formando una struttura unica e salda i materiali di sandwich più disparati.

C-Systems CORE-BOND non contiene solventi e proprio per questo non creagas e non distrugge i materiali non resistenti ai solventi.

C-Systems CORE-BOND una volta applicato é calpestabile dopo 24 ore a 20°C e 48 ore a 10°C. Raggiunge la prestazione dell’80% dopo circa 3 giorni e la completa reticolazione dopo 7 giorni. Per i timoni si consiglia prima di praticare un foro di 6 mm. sulla parte bassa, uno di 15 mm. alla sommità e altri piccoli fori di 6 mm. dal basso verso l’alto a distanza di circa 20 centimetri l’uno dall’altro.

Molto probabilmente bucando il piede del timone uscirà liquido maleodorante. Lavare bene l’interno del timone introducendo acqua corrente dalla sommità e continuare fino a che l’acqua non sia perfettamente inodora e chiara. Lasciare asciugare per qualche giorno e poi riempire il timone dall’alto tenendo come riferimento di riempimento i fori praticati sul lato del timone. Quando la resina esce dal primo foro, tappare con nastro adsivo e versare altro C-Systems CORE-BOND fino al raggiungimento del secondo foro, tappare e proseguire fino alla sommità.

C-Systems CORE-BOND attacca anche su superfici umide. Il riempimento del timone con C-Systems CORE-BOND fa del timone di vetroresina scatolato un timone a cellula chiusa, molto affidabile nel tempo, che isola l’asse di acciaio e l’armatura interna contro la corrosione, i danni dell’umidità, gli stress torsionali (perché aumenta la solidità strutturale) e il timone, per fare un paragone, diviene come un osso di seppia, a cellula chiusa e di estrema leggerezza.

Considerando che un timone di un 36 piedi ha un peso medio di oltre 60 kg. (quando ben fatto) il riempimento dello stesso con un volume di circa 7/8 kg. (che corrispondono grosso modo a altrettanti litri) elimina tutti quegli inconvenienti che sono ben conosciuti dai proprietari.

Nella foto a destra si possono vedere due provini di resina con sferette di piombo: analogo lavoro lo andiamo a fare nelle colate dei bulbi in cui la zavorra deve avere un determinato peso e per questo viene introdotto il piombo in sfere in colate di resina.

Nella foto il provino più scuro é una colata di resina epossidica C-Systems 10 10 cfs con sferette di piombo.

In quella gialla invece il piombo é stato colato in un bagno di C-Systems Core-Bond.