Il restauro della Capirinha

Per la maggior parte della popolazione mondiale la Caipirinha è un cocktail brasiliano, a base di cachaça, lime, zucchero di canna e ghiaccio. Per coloro che non necessitano di alcol per rilassarsi ma di una vela e uno specchio d’acqua la parola Caipirinha ricorda la barca costruita dal cantiere Gilardoni su progetto e supervisione di Davide Castiglioni (collaboratore del progettista Olin Stephens). E’ uno scafo realizzato in vetroresina e sandwich di balsa con interni controstampati.
Ha spiccate caratteristiche da regata infatti venne portata dallo skipper Angelo Preden, nel 1976, nella transatlantica “Ostar” in solitario dall’Inghilterra agli Stati Uniti.

L’Armatore ci tiene a riportarla all’antico splendore, la barca ha bisogno di qualcosa di più che una semplice mano di vernice sia nell’interno che nell’esterno.

Coperta e pozzetto vengono verniciate con Nautilus Epoxy Primer e Nautilus Polyurethane Enamel. Per rendere la superficie antiscivolo e permettere la navigazione in sicurezza viene applicato addizionato Antiskid all’ultima mano.

Per l’opera viva sono necessarie una mano generale di resina epossidica 10 10 CFS e due mani di 10 10 CFS additivato con A20. A seguire il ciclo Nautilus Antifouling.

Particolare attenzione viene rivolta allo scarico a mare, il contorno viene modellato con 10 10 CFS e Microfibre Minerale.

I legni interni verniciati con Spinnaker per esaltare la bellezza del legno.

Pronti! Si torna a navigare!

Anche l’Armatore, soddisfatto per il bel lavoro, si potrà gustare una meritata caipirinha!

La nuova Caipirinha!