Contro le infiltrazioni della coperta

Anno 8 n°44 – OTTOBRE/NOVEMBRE 2007

La coperta di teak, un tempo, veniva costruita direttamente sui bagli. Tuttora su imbarcazioni d’epoca in ristrutturazione o almeno di qualche decennio fa, per i “puristi”, si esegue alla vecchia maniera mentre la quasi totalità sceglie l’interposizione di un compensato marino di Mogano tra i bagli e la nuova posa del teak.

Il compensato marino messo in opera con C-Systems 10 10 CFS o Epoxy Tixo (non più in vendita poiché sostituito dal più performante ET108), assicura maggiori performance e qualità strutturali a tutta la barca. Se lavorato appena discretamente elimina le future infiltrazioni d’ acqua, che nel caso del ponte, alla fine vanno a cadere nelle cabine sottostanti, senza contare i guai seri conseguenti al ristagno.

Le vie d’acqua sono di difficile individuazione e il “gocciolamento” all’interno non avviene in maniera perpendicolare all’entrata. L’infiltrazione, per quanto modesta si divide, si congiunge con altre, segue un percorso tormentoso, ristagna, si accumula e poi, magari a distanza anche di giorni, scarica in tutt’altra parte.

Dopo la pioggia o un abbondante lavaggio della coperta, le zone che rimangono marcatamente bagnate o umide sono la possibile via d’entrata. I punti soggetti sono le teste delle doghe, i comenti di gomma, i tappi delle viti, le attaccature alla cabina e al trincarino.

Cercare il percorso dell’acqua rimuovendo a caso le doghe di teak è inconcepibile.

E’ facile con lo SKINDER, il nostro rilevatore di umidità che non danneggia assolutamente la superficie, anche la più delicata. Si può fare la misurazione in alta sensibilità arrivando ben oltre lo spessore del teak della coperta (15 – 20 mm) e partendo dal punto sospetto individuare facilmente il percorso che fa l’acqua.

Gli interventi vanno dalla sostituzione del comento di gomma, alla rimozione della doga di teak e nuova messa in opera. L’ausilio del C-Systems 10 10 CFS per fissare e proteggere le doghe di teak e del sigillante Nautilus Deck Seal per comenti, a base di MS polimero sono la risposta idonea e affidabile.

Per eliminare le infiltrazioni diffusissime e migliorare l’aspetto tecnico della coperta la soluzione è applicare la vernice traspirante Nautilus Clear Proof, prodotto risolutore e di grande aspetto estetico. Si applica sulla coperta ben lavata o levigata per avere nuovamente il colore omogeneo. Oltre a mantenere l’aspetto caldo del Teak, Nautilus Clear Proof (non più in vendita e sostituito dal più performante Deco-deck GTS) è perfettamente elastica e, caratteristica unica, lascia evaporare verso l’esterno sino a 9 grammi d’ acqua per mq nelle 24 ore. La sua “traspirazione” impedisce l’opacizzazione del film dovuta al calore in presenza di umidità, riporta il legno a valori di umidità ottimali e inoltre sigilla perfettamente tutte le sconnessioni presenti in coperta. Nautilus Clear Proof(non più in vendita e sostituito dal più performante Deco-deck GTS)  si applica sulla coperta ben lavata o levigata per avere nuovamente  il colore omogeneo del Teak. Nautilus Clear Proof è monocomponente e non necessita di primer.