Punto di rugiada, kappa termico, e … microclima

Al fine di ottenere un’ottima lavorazione con le vernici è fondamentale capire cosa sono il Punto di Rugiada,il Kappa Termico ed il Microclima e tutti gli altri elementi termici che influenzano il buon esito del lavoro.

Se prendiamo una mela dal frigo e la poniamo su un tavolo o la nostra scrivania di lavoro, per lo sbalzo termico, dopo pochi minuti, la superficie della mela si “inumidisce”.
Se la tocchiamo con un dito o passiamo sopra un fazzoletto di carta potremo valutare che la presenza di “acqua” é consistente. Questo “fenomeno” viene indicato come PUNTO DI RUGIADA. Questa reazione fisica, in una barca posta all’esterno, si ha in maniera “naturale” in particolari periodi dell’anno quando “accumula” freddo durante la notte (generalmente le minime si raggiungono in quelle ore) e poi il sole e la temperatura più calda (raggiunta velocemente) danno luogo ad un simile risultato. Le pitture o le resine che fossero messe in opera anche se appariranno di buona applicazione daranno in un futuro più o meno breve grossi difetti di risultato o addirittura la delaminazione del ciclo di lavorazione. Materiali come ferro, ghisa, piombo, acciaio, alluminio vetroresina evidenziano il punto di rugiada più facilmente che non il legno massello o legno compensato. Questo è in dipendenza del kappa termico di questi materiali. Il kappa termico (K) é la caratteristica che hanno tutti i materiali (quelli sopra indicati che ci interessano particolarmente perché fanno parte della nostra barca) di accumulare e cedere inerzie termiche (calde o fredde).
L’umidità relativa (U.R.) dell’aria è un’altra variabile che partecipa ad esaltare o diminuire il fenomeno del punto di rugiada. In molti casi non potendo sistematicamente lavorare con temperature basse i Cantieri si sono attrezzati per riprodurre ambienti condizionati (microclima) il più vicino alle richieste dei produttori di pitture, resine ecc.